25 Novembre, 2021 in Parlano di noi
Gazzetta di Modena, 16 Novembre 2021

Tornano le piogge autunnali e sale immediatamente l’attenzione dei tecnici idraulici di Modena per la situazione del Secchia e del Panaro e del torrente Tiepido. L’obiettivo è evitare di tornare alla situazione da incubo di un anno fa, quando poco prima di Natale le forti piogge portarono a una piena del Panaro e il fiume ruppe l’argine vicino a Nonantola e Gaggio allagando una vasta zona. Con ricadute e altre alluvioni anche nella zona della Fossalta, da sempre la più esposta in città a questo fenomeno. Ormai un anno è passato e il tempo non è stato perso. Aipo e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna hanno lavorato a lungo sui due lati della via Emilia Est, di fatto lo spartiacque delle competenze tra i due enti che si occupano della cura fluviale.

Le piogge di domenica pomeriggio e sera, per quanto a tratti forti e intense, non hanno inciso più di tanto. Ma ieri mattina sul sistema di allerta di Arpae era scattato l’allarme alla diga di Sant’Anna. Il bollino rosso indicata addirittura 17,5 metri di livello. Ovviamente un errore.

C.I.B esecutore dei lavori per la regione Emilia Romagna e per AIPO a Fossalta.


Video realizzato dall’ufficio di Modena dell’Agenzia Regionale della Protezione civile.
La voce narrante è quella dell’Ing. Francesca Lugli, direttore dei lavori.